Nel 2009 un sondaggio condotto dal canale televisivo Good Food ha incoronato Bangers and Mash (o Sausage and Mash) come il comfort food più popolare del Regno Unito. Il piatto è stato capace di estromettere dal gradino più alto del podio la pietanza simbolo della cucina britannica, il Fish and Chips, piazzandosi anche davanti ai Back Beans on Toast e alla Chocolate Cake.
Non è un caso che Bangers and Mash siano entrati nel cuore degli sudditi di Sua Maestà trattandosi di un piatto tutto sommato abbastanza semplice da cucinare, costituito da salsicce e purè di patate, due alimenti che si sposano alla perfezione e trovano la loro perfetta alchimia quando sono accompagnati da una succulenta onion grav, o salsa di cipolle, che favorisce l’amalgama degli ingredienti di base.
Un piatto antico che da almeno due secoli è entrato negli usi culinari di tutto il Regno Unito e che per via dei costi contenuti è diventato nel tempo anche uno dei pilastri dell’alimentazione della working class britannica.
Un po’ di storia
L’impasto per le salsicce fu importato nell’isola dagli antichi romani intorno al III° secolo dopo Cristo mentre le strisce di salsicce con lo spago iniziarono ad essere prodotte in Inghilterra soltanto nella prima metà del XVII° secolo durante il regno di Carlo I.
Ad importare le patate nel Regno Unito fu invece l’esploratore ed etnografo inglese Sir Thomas Harriot che il 28 luglio del 1586 sbarcò a Plymouth con questo tubero dalla colonia inglese di Roanoke Island, oggi nella moderna North-Carolina.
All’iniziò le patate furono coltivate e vendute come merce pregiata ed esotica e soltanto i più ricchi potevano permettersele mentre progressivamente, intorno ai primi del ‘700 con l’aumento della coltivazione, dalle “tavole nobili” le patate iniziarono presto ad essere presenza fissa nei deschi della gente comune…
Nel 1747 la scrittrice inglese Hanna Glasse nel suo The Art of Cookery Made Plain and Easy (probabilmente il testo di cucina più celebre del Regno Unito) mise nero su bianco per la prima volta la ricetta del purè di patate costituito da patate, latte, burro o panna e un po’ di sale. Più o meno la ricetta è rimasta immutata sino ad oggi mentre proprio le patate hanno fornito quel prezioso combustibile che ha permesso all’Inghilterra di diventare una delle più importanti potenze mondiali. Il filosofo marxista Friedrich Engels nel suo saggio L’origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato arrivò a mettere questo alimento alla base della rivoluzione industriale inglese: “Il ferro fu l’ultima e la più importante di tutte le materie prime che ebbero nella storia una parte rivoluzionaria; l’ultima… fino alla patata”.
Considerando anche i costi contenuti del maiale (la carne dei poveri), Bangers and mash sono diventati d’uso comune dalla metà del ‘700 e da allora questo piatto è stato uno dei pilastri dell’alimentazione britannica e ha sostenuto il Paese anche nelle “ore più buie” contribuendo ad alzare il morale della popolazione e dei soldati inglesi impegnati nei due conflitti mondiali. Del resto il termine “Bangers” trae la sua origine proprio nella prima e nella seconda guerra mondiale quando a causa del razionamento del cibo, la scarsità di materia prima faceva sì che le salsicce venissero esageratamente riempite d’acqua e quando finivano in padella tendevano ad esplodere, da qui il suono onomatopeico di BANGers mentre la parola mash è un’abbreviazione di mashed potatoes (patate schiacciate e dunque purè).
Ingredienti (per 2 persone estremamente affamate)
2 Cipolle
6 Salsicce (East London Bangers)
1 Kg di patate
Farina di Mais (4 cucchiai)
Brodo di carne (circa 600 ml)
Latte (200 ml)
Burro (3 cucchiai abbondanti)
Olio extravergine d’oliva (4 cucchiai abbondanti)
Aceto Balsamico (1 cucchiaio)
Zucchero (1 cucchiaio)
Sale e pepe q.b.
Spolverata di prezzemolo e erba cipollina a piacere
Preparazione
Per la Onion Gravy (salsa di cipolle)
Mettere due cucchiai di Olio e uno di burro a scaldare in padella. Aggiungere le due cipolle tagliate grossolanamente far soffriggere leggermente e coprire con il coperchio. Appena inizieranno a prendere colore aggiungere un cucchiaio di aceto balsamico, un cucchiaio di zucchero e un bicchiere di brodo. Lasciar andare per qualche minuti e aggiungere gradualmente la farina di mais previamente diluita con acqua e brodo (potrebbero non occorrere tutta il composto se la salsa si è molto ristretta, eventualmente aggiustare con il brodo avanzato). Aggiustare di sale e pepe e lasciar sobbollire per una decina di minuti (mescolare di tanto in tanto).
Per il purè
Mettete a bollire le patate con la buccia (1kg) fino a che non saranno perfettamente lessate (dai 30 ai 50 minuti). Far stiepidire le patate, eliminare la buccia e adagiarle in pentola. Agire energicamente con i rebbi di una forchetta o uno schiacciapatate per ridurle in purea e aggiungere i 200ml di latte che avremo nel frattempo stiepidito (non deve bollire). Aggiustare di sale e pepe, aggiungere due cucchiai di burro e rimestare fino ad ottenere la consistenza voluta (per questa ricetta è suggeribile un purè leggermente più consistente dal momento che dovrà accogliere la salsa di cipolle).
Per le salsicce
In una padella abbastanza ampia da accogliere sei portentose salsicce mettere a scaldare un paio di cucchiai d’olio extravergine d’oliva. Non appena l’olio sarà caldo inserire le salsicce e lasciar rosolare uniformemente fino a quando le salsicce avranno acquisito una gradevole brunitura e saranno ben cotte all’interno.
Impiattamento
Comporre il piatto iniziando con un’abbondante dose di purè. Adagiare le salsicce sul purè e irrorare con un po’ di liquido di cottura. Inumidire con abbondante salsa di cipolle e decorare con una spolverata di prezzemolo o erba cipollina finemente tritati a piacere.
Di seguito la video ricetta: